Con decorrenza da lunedì 17 MAGGIO 2021 e in via sperimentale, i servizi di riproduzione documentale self service delle biblioteche di Ateneo sono stati ridefiniti nei seguenti termini:

–gli iscritti alle biblioteche hanno libero accesso al solo servizio self service di scansione di testi e/o immagini in formato file PDF, nel rispetto delle norme che disciplinano il diritto d’autore, con possibilità di salvataggio dei documenti riprodotti e/o di invio degli stessi a un indirizzo e-mail;

 – il servizio di fotoriproduzione, soprattutto nell’ottica del perseguimento di una gestione eco-sostenibile, cessa di essere erogato;

Per effetto di tali variazioni, pertanto:

 – con decorrenza dal 17 MAGGIO 2021 è cessata, presso le biblioteche di Ateneo, la vendita di tessere per le fotocopie;

– le tessere già vendute potranno essere utilizzate dagli utenti fino ad esaurimento dei relativi crediti e, comunque, non oltre il 31 DICEMBRE 2021.

Maggiori informazioni possono essere richieste al personale delle biblioteche.

La legge sul diritto d’autore

Il comma 3 dell’art. 68 della legge vigente sulla protezione del diritto d’autore (L. 633 del 1941 e successive modifiche) consente la fotocopia riproduzione ad uso personale nei limiti del quindici per cento di ciascun volume o fascicolo di periodico, escluse le pagine di pubblicità, di opere dell’ingegno, fatta eccezione per spartiti e partiture musicali per i quali è fatto espresso divieto.

Secondo il comma 5 dell’art. 68 della legge il limite del quindici per cento non si applica solo alle opere dell’ingegno fuori dai cataloghi editoriali e rare in quanto di difficile reperibilità sul mercato.

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