La Biblioteca di Scienze Politiche e Sociali mette a disposizione della propria utenza il Servizio Dispense, pensato di recente per permettere ai docenti di depositare presso la Biblioteca il materiale di supporto alla didattica per agevolare gli studenti.

INFORMAZIONI PER GLI STUDENTI

Gli studenti interessati al materiale didattico depositato presso il punto di servizio della Biblioteca, potranno acquisire le dispense richiedendone direttamente la stampa al costo di € 0,05 a pagina.

INFORMAZIONI PER I DOCENTI

Le dispense dovranno essere consegnate in formato digitale alla Sig.ra Flavia Verzellati che provvederà a memorizzare i file nell’archivio ad accesso privato della Biblioteca. Il materiale deve essere redatto nel rispetto della vigente normativa sul diritto d’autore, la Biblioteca declina ogni responsabilità per eventuali danni economici e morali apportati ai diritti di terzi.

La biblioteca non distribuirà copie digitali dei file depositati, né spedirà gli stessi sotto forma di allegati. Gli studenti che richiederanno il materiale potranno solo ottenerne la stampa (bianco e nero).

Ricordiamo infine a quanti si erano già avvalsi del Servizio di Deposito Dispense di segnalare e fare pervenire le revisioni periodiche compiute sul materiale o a confermare tramite e-mail la versione attualmente disponibile, in modo che la Biblioteca possa sempre fornire agli studenti testi aggiornati.

DEPOSITO DEL MATERIALE

Per il deposito del materiale vi invitiamo a:

– inviare il file all’indirizzo flavia.verzellati@unipv.it

o in alternativa a recarvi di persona in biblioteca.

CONSIGLI PER LA PREPARAZIONE DEL MATERIALE DIDATTICO PER LA STAMPA

Al fine di ridurre il numero delle pagine da stampare e per fornire dispense ben leggibili, vi invitiamo a:

• concentrare più informazioni su una pagina,
• evitare sfondi scuri,
• evitare di abbinare colori poco contrastanti (le stampe sono in bianco e nero),
• fare attenzione alle diapositive con animazioni.

La stampa delle dispense oltre ad essere un servizio per i docenti e gli studenti permette alle biblioteche di autofinanziarsi.