Il patrimonio conservato presso le sezioni della Biblioteca Delle Scienze è costituito da diverse tipologie di documenti, tutti di grande interesse e valore storico:

• 32.000 monografie,
• riviste analogiche ed elettroniche,
• materiale audiovisivo,
• dispense depositate dai docenti,
• tesi di laurea specialistica e tesi di dottorato (clicca qui per avere informazioni sulle modalità di consegna),
• materiale antico
• archivi virtuali e gli scaffali telematici di SciGator (per info clicca qui).

La biblioteca accoglie ed incoraggia donazioni di singoli documenti (libri e riviste, di attualità o antichi) o di intere raccolte da parte di donatori esterni.
La biblioteca accoglie nel proprio patrimonio i documenti donati nel caso in cui la loro acquisizione sia coerente con la natura e le finalità della biblioteca.
L’offerta di materiale già presente in biblioteca viene accolta solo quando l’acquisizione delle copie suppletive favorisce concrete esigenze di servizio o di conservazione.
I doni possono quindi essere respinti o destinati ad altre istituzioni culturali, o eliminati. A questo proposito il donatore sottoscrive un modulo di liberatoria all’atto della donazione.
Nel caso di donazioni di massimo 20 documenti l’utente può consegnare il materiale direttamente in biblioteca, compilando e firmando il modulo di liberatoria all’atto della consegna.
Proposte di donazioni consistenti (superiori ai 20 volumi) vengono valutate se il donatore fornisce preventivamente lista dei titoli proposti in dono via mail, o in elenco cartaceo.
Il donatore riceverà risposta telefonica o scritta ed in caso di accettazione dei doni dovrà firmare modulo di liberatoria all’atto della consegna dei documenti donati.

Per informazioni, e per proporre donazioni, scrivere a biblioteca.dellescienze@unipv.it, la vostra proposta verrà vagliata dal responsabile della biblioteca.

FONDI STORICI

Particolare pregio e rilevanza deve essere attribuito al Fondo Storico, la sezione in cui sono stati raccolti materiali e fonti provenienti dalle collezioni di Fisica, Chimica, Farmacia e dal fondo librario della Società Medico-Chirurgica. La parziale unificazione dei documenti in un’unica grande sede, è stata possibile solo in seguito a una poderosa campagna di catalogazione (2011), che ha permesso di attribuire il giusto valore storico alle opere, testimonianza della febbrile ricerca condotta dagli scienziati pavesi a partire dal Settecento. Oggi queste opere, grazie al progetto di catalogazione avviato con il patrocinio della Regione Lombardia,  sono tornate a essere visibili e accessibili a chiunque ne richieda la fruizione.

IL FONDO STORICO DI FARMACIA

Il Fondo Storico conservato presso la Sezione di Farmacia, comprende circa 300 volumi attinenti alle discipline di Chimica Organica, Inorganica, Farmacia, Tecnica Farmaceutica e scienze affini. La pregevolezza di questo corpus deve essere ricondotta alla presenza di Farmacopee e testi risalenti al XVIII e XIX secolo, firmati dai maggiori studiosi del tempo, quali Giovanni Antonio Scopoli, Egidio Pollacci, Pietro Andrea Mattioli, Antonio De Sgobbis, Luigi Valentino Brugnatelli, Francesco Sirena e molti altri ancora. Il posseduto si distingue poi per la presenza d’importanti riviste storiche, quali:

“Il Giornale di Fisica, Chimica e Storia Naturale”,

“Annali di Chimica applicata alla Medicina”,

“Bulletin de Pharmacie”,

“Moniteur Scientific”

“L’Orosi”,

    “Giornale di Chimica, Farmacia e Scienze Affini”,

“Les Nouveautés Chimiques”.

Il valore attribuito oggi a questo Fondo risulta inestimabile, in quanto vi sono raccolti ben due secoli di storia della farmaceutica pavese.

IL FONDO STORICO DI FISICA

Il Fondo Storico della Sezione di Fisica contiene una miscellanea di circa 9.000 documenti raggruppati in 61 raccoglitori. Nucleo centrale di questa sezione è un corpus di opere databili all’epoca ottocentesca, formatosi in seguito a lasciti, donazioni e ad acquisti. Presenti sono anche rare edizioni di opere  risalenti al XVII e al XVIII secolo.